Insegnamenti
Insegnamenti (83)
1 CFU
8 ore
16048 - Preparazione del paziente chirurgico: semeiotica e propedeutica
Primo Semestre (01/10/2024 - 15/01/2025)
- 2024
1 CFU
5 ore
3 CFU
24 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
16100-4 - Teorie della personalità adattiva e disattiva
Primo Semestre (01/10/2023 - 15/01/2024)
- 2024
1 CFU
8 ore
16101-1 - Anatomia umana, istologia ed apparato odontostomatologico
Primo Semestre (01/10/2023 - 15/01/2024)
- 2024
6 CFU
48 ore
3 CFU
24 ore
3 CFU
0 ore
2 CFU
450 ore
16103-2 - Patologia del cavo orale - anatomia patologica
Secondo Semestre (01/03/2024 - 15/06/2024)
- 2024
3 CFU
24 ore
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
1 CFU
8 ore
16104-3 - Scienze tecniche di igiene orale professionale 1
Secondo Semestre (01/03/2024 - 15/06/2024)
- 2024
2 CFU
16 ore
16104-4 - Scienze e tecniche di igiene orale domicialiare 1
Secondo Semestre (01/03/2024 - 15/06/2024)
- 2024
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
18 CFU
0 ore
3 CFU
24 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
16107-1 - Protesi e materiali dentali, Laboratorio Tecnologie Protesiche
Primo Semestre (01/10/2023 - 15/01/2024)
- 2024
3 CFU
24 ore
1 CFU
8 ore
2 CFU
6 ore
1 CFU
8 ore
2 CFU
18 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
16108-4 - Psicologia applicata all'odontoiatria pediatrica
Primo Semestre (01/10/2024 - 15/01/2025)
- 2024
2 CFU
16 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
40 ore
2 CFU
16 ore
16109-2 - Chirurgia orale maggiore e preimplantare
Secondo Semestre (01/03/2024 - 15/06/2024)
- 2024
2 CFU
20 ore
1 CFU
8 ore
2 CFU
16 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
4 ore
3 CFU
24 ore
16110-3 - Scienze e tecniche di igiene orale domicialiare 2
Secondo Semestre (01/03/2025 - 15/06/2025)
- 2024
1 CFU
8 ore
2 CFU
24 ore
2 CFU
16 ore
16110-6 - Psicologia della motivazione nei contesti organizzativi
Secondo Semestre (01/03/2025 - 15/06/2025)
- 2024
2 CFU
16 ore
20 CFU
0 ore
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
1 CFU
8 ore
16112-4 - Programmazione ed organizzazione dei servizi sanitari
Primo Semestre (01/10/2023 - 15/01/2024)
- 2024
1 CFU
8 ore
2 CFU
16 ore
1 CFU
8 ore
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
2 CFU
16 ore
1 CFU
8 ore
1 CFU
8 ore
3 CFU
24 ore
16114-2 - Tecniche di igiene orale nei pazienti con particolari necessità
Secondo Semestre (01/03/2024 - 15/06/2024)
- 2024
1 CFU
8 ore
1 CFU
5 ore
16114-4 - Scienze e tecniche di igiene orale applicate alla comunità
Secondo Semestre (01/03/2024 - 15/06/2024)
- 2024
1 CFU
8 ore
22 CFU
5 ore
6 CFU
48 ore
5 CFU
40 ore
6 CFU
48 ore
1 CFU
550 ore
1 CFU
8 ore
16123 - Protocolli di mantenimento dell’implanto-protesi
Secondo Semestre (01/03/2025 - 15/06/2025)
- 2024
1 CFU
0 ore
1 CFU
8 ore
16129 - Wellness Marketing: il valore per il paziente e l’importanza della gestione della relazione
Secondo Semestre (01/03/2025 - 15/06/2025)
- 2024
1 CFU
8 ore
16130 - Il dolore odontostomatologico e del massiccio facciale
Secondo Semestre (01/03/2025 - 15/06/2025)
- 2024
1 CFU
8 ore
16133 - Farmacologia speciale: farmaci nella pratica odontoiatrica
Primo Semestre (01/10/2024 - 15/01/2025)
- 2024
1 CFU
8 ore
16138 - Patologia orale pediatrica - ereditaria o acquisita
Secondo Semestre (01/03/2025 - 15/06/2025)
- 2024
1 CFU
8 ore
16139 - Previsualizzazione estetica digitale in implantologia
Secondo Semestre (01/03/2025 - 15/06/2025)
- 2024
1 CFU
8 ore
1 CFU
0 ore
1 CFU
8 ore
16142 - Protesi estetica pianificazione digitale e laser terapia applicata
Primo Semestre (01/10/2024 - 15/01/2025)
- 2024
1 CFU
8 ore
16143 - Corso teorico e partico sullo sbiancamento dentale
Secondo Semestre (01/03/2025 - 15/06/2025)
- 2024
2 CFU
16 ore
1 CFU
24 ore
1 CFU
8 ore
16150 - Prevenzione cardiovascolare e chirurgia odontoiatrica
Primo Semestre (01/10/2024 - 15/01/2025)
- 2024
1 CFU
5 ore
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Programma E Obiettivi
Obiettivi
I laureati nella classe possiedono una formazione culturale e professionale avanzata per intervenire con elevate competenze nei processi assistenziali, gestionali, formativi e di ricerca nell’ambito professionale della igiene dentale. I laureati che hanno acquisito le necessarie conoscenze scientifiche, i valori etici e le competenze professionali pertinenti alle professioni nell’ambito tecnico-sanitario e hanno ulteriormente approfondito lo studio della disciplina e della ricerca specifica, alla fine del percorso formativo sono in grado di esprimere competenze avanzate di tipo assistenziale, educativo e preventivo in risposta ai problemi prioritari di salute della popolazione in età pediatrica, adulta e geriatrica e ai problemi di qualità dei servizi. In base alle conoscenze acquisite, sono in grado di tenere conto, nella programmazione e gestione del personale dell’area sanitaria, sia delle esigenze della collettività, sia dello sviluppo di nuovi metodi di organizzazione del lavoro, sia dell’innovazione tecnologica ed informatica, anche con riferimento alle forme di tele-assistenza o di tele-didattica, sia della pianificazione ed organizzazione degli interventi pedagogico-formativi nonché dell’omogeneizzazione degli standard operativi a quelli della Unione Europea. Il percorso formativo è articolato come segue: al primo anno vengono affrontate le discipline propedeutiche e le scienze biomediche per consolidare le conoscenze di base, comprese le conoscenze dell’Inglese e dell’informatica; sono introdotti, inoltre, gli aspetti teorici e metodologici fondanti la disciplina dell'igiene dentale con particolare riferimento alla fisiopatologia odontostomatologica e alla prevenzione orodentale.Nel secondo anno si affrontano i temi specifici della disciplina, con particolare riferimento alle patologie odontostomatologiche e agli aspetti dell'igiene ad esse correlate. A completamento del secondo anno viene affrontata la tematica della tutela della persona. Nel corso del terzo anno vengono affrontati gli aspetti più tecnici della odontostomatologia nonchè quelli della organizzazione sanitaria e della legislazione.
Conoscenze e capacità di comprensione
I laureati in Igiene Dentale devono acquisire conoscenze di livello post-secondario nell’ambito di discipline biomediche di base e di discipline cliniche, di abilità manuali e di tecniche operative, funzionali all’esercizio della professione di Igienista dentale.
In particolare il laureato in Igiene dentale deve:
- possedere le conoscenze dei fondamenti della morfologia, della fisiologia e della patologia umana, integrando lo studio fisiopatologico e patologico con la metodologia
clinica e le procedure terapeutiche previste dal profilo professionale;
- conoscere i principali quadri morbosi e le procedure terapeutiche, mediche e chirurgiche complementari alla professione di Igienista dentale, nonché le nozioni di base della cura e dell'assistenza secondo i principi psico-pedagogici, della sociologia e dell'etica sanitaria;
- comprendere gli effetti della terapia farmacologica di patologie sistemiche sulla salute orale e le eventuali implicazioni sulle procedure terapeutiche previste dal profilo
professionale;
- conoscere gli aspetti demografici, la prevenzione ed il trattamento delle malattie orali e dentali, in età evolutiva, adulta e geriatrica, anche nel paziente medicalmente
compromesso o portatore di handicap psico-fisico, con specifico approfondimento per le patologie/procedure preventive e terapeutiche di pertinenza dell’attività clinica
dell’igienista dentale (carie, malattia parodontale/ educazione alla salute orale, compilazione cartella clinica e rilevazione indici clinico-epidemiologici, ablazione del tartaro, levigatura delle radici, applicazione di vari mezzi profilattici, istruzione di igiene orale, motivazione del paziente, counselling alimentare e anti-tabagico).
Le conoscenze sopraelencate sono acquisite mediante le attività di base e caratterizzanti. La modalità didattica prevede lezioni frontali, laboratori, esercitazioni e tirocini
clinici. Le modalità di verifica sono il colloquio orale, l'elaborato scritto, che ha come presupposto il possesso e l’applicazione del rigore logico, e, per le discipline che lo
richiedono, la prova pratica su simulatore.
I laureati devono altresì sapere utilizzare il linguaggio specifico proprio delle Scienze dell’igiene dentale.
In particolare il laureato in Igiene dentale deve:
- possedere le conoscenze dei fondamenti della morfologia, della fisiologia e della patologia umana, integrando lo studio fisiopatologico e patologico con la metodologia
clinica e le procedure terapeutiche previste dal profilo professionale;
- conoscere i principali quadri morbosi e le procedure terapeutiche, mediche e chirurgiche complementari alla professione di Igienista dentale, nonché le nozioni di base della cura e dell'assistenza secondo i principi psico-pedagogici, della sociologia e dell'etica sanitaria;
- comprendere gli effetti della terapia farmacologica di patologie sistemiche sulla salute orale e le eventuali implicazioni sulle procedure terapeutiche previste dal profilo
professionale;
- conoscere gli aspetti demografici, la prevenzione ed il trattamento delle malattie orali e dentali, in età evolutiva, adulta e geriatrica, anche nel paziente medicalmente
compromesso o portatore di handicap psico-fisico, con specifico approfondimento per le patologie/procedure preventive e terapeutiche di pertinenza dell’attività clinica
dell’igienista dentale (carie, malattia parodontale/ educazione alla salute orale, compilazione cartella clinica e rilevazione indici clinico-epidemiologici, ablazione del tartaro, levigatura delle radici, applicazione di vari mezzi profilattici, istruzione di igiene orale, motivazione del paziente, counselling alimentare e anti-tabagico).
Le conoscenze sopraelencate sono acquisite mediante le attività di base e caratterizzanti. La modalità didattica prevede lezioni frontali, laboratori, esercitazioni e tirocini
clinici. Le modalità di verifica sono il colloquio orale, l'elaborato scritto, che ha come presupposto il possesso e l’applicazione del rigore logico, e, per le discipline che lo
richiedono, la prova pratica su simulatore.
I laureati devono altresì sapere utilizzare il linguaggio specifico proprio delle Scienze dell’igiene dentale.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
I laureati in Igiene Dentale devono essere in grado di organizzare in autonomia le conoscenze e le tecniche operative apprese per l'esercizio della professione di Igienista dentale. A tal fine, i laureati devono essere in grado di utilizzare le conoscenze acquisite sfruttando sia la capacità di comprensione conseguita dallo studio individuale, sia le conoscenze professionalizzanti derivanti dall'attività di tirocinio.
In particolare i laureati devono:
-sapere riconoscere, a livello del cavo orale, segni clinici di patologie locali e sistemiche nonchè gli aspetti morfologico-funzionali tipici della salute odontostomatologica;
-essere in grado di riconoscere i segni vitali e di praticare manovre di primo soccorso nell'ambiente di lavoro
-essere in grado di praticare la totalità delle procedure operative proprie del profilo professionale, su indicazione dell'odontoiatra e nel contesto del trattamento globale del paziente senza produrre rischi aggiuntivi per il paziente;
-sapere interagire con altri soggetti nella pianificazione di interventi volti alla prevenzione delle malattie orali nella comunità derivanti dalla conoscenza dei principi e la pratica della odontoiatria di comunità;
-essere in grado di controllare l'infezione crociata nell'esercizio della professione;
-conoscere ed applicare tecniche di counselling anti-tabagico (intervento breve), tecniche di motivazione del paziente all'igiene domiciliare, ai controlli periodici e ad un'alimentazione razionale volta alla tutela della salute orale;
-sapere interagire con gli altri componenti del team odontoiatrico (odontoiatra, assistente alla poltrona, personale amministrativo);
Gli strumenti didattici finalizzati al raggiungimento delle capacità di applicare le conoscenze nell'ambito delle attività caratterizzanti includono un'attività di laboratorio a banchi individuali e di tirocinio clinico sul paziente, la riflessione, la rielaborazione e la presentazione di testi scientifici analizzati da individui o gruppi di studenti. Gli strumenti di verifica della capacità di applicare conoscenza e comprensione sono rappresentati da valutazioni pratiche periodiche nell'ambito delle attività di tirocinio, nonché dagli esami di profitto del tirocinio, e sono volti a verificare l'acquisizione di abilità manuali e tecnico-operative nelle diverse attività cliniche proprie del profilo professionale.
In particolare i laureati devono:
-sapere riconoscere, a livello del cavo orale, segni clinici di patologie locali e sistemiche nonchè gli aspetti morfologico-funzionali tipici della salute odontostomatologica;
-essere in grado di riconoscere i segni vitali e di praticare manovre di primo soccorso nell'ambiente di lavoro
-essere in grado di praticare la totalità delle procedure operative proprie del profilo professionale, su indicazione dell'odontoiatra e nel contesto del trattamento globale del paziente senza produrre rischi aggiuntivi per il paziente;
-sapere interagire con altri soggetti nella pianificazione di interventi volti alla prevenzione delle malattie orali nella comunità derivanti dalla conoscenza dei principi e la pratica della odontoiatria di comunità;
-essere in grado di controllare l'infezione crociata nell'esercizio della professione;
-conoscere ed applicare tecniche di counselling anti-tabagico (intervento breve), tecniche di motivazione del paziente all'igiene domiciliare, ai controlli periodici e ad un'alimentazione razionale volta alla tutela della salute orale;
-sapere interagire con gli altri componenti del team odontoiatrico (odontoiatra, assistente alla poltrona, personale amministrativo);
Gli strumenti didattici finalizzati al raggiungimento delle capacità di applicare le conoscenze nell'ambito delle attività caratterizzanti includono un'attività di laboratorio a banchi individuali e di tirocinio clinico sul paziente, la riflessione, la rielaborazione e la presentazione di testi scientifici analizzati da individui o gruppi di studenti. Gli strumenti di verifica della capacità di applicare conoscenza e comprensione sono rappresentati da valutazioni pratiche periodiche nell'ambito delle attività di tirocinio, nonché dagli esami di profitto del tirocinio, e sono volti a verificare l'acquisizione di abilità manuali e tecnico-operative nelle diverse attività cliniche proprie del profilo professionale.
Autonomia di giudizi
Il laureato in Igiene Dentale:
-E' in grado di gestire autonomamente il trattamento non chirurgico della malattia parodontale e la prevenzione della carie.
-E' in grado di valutare l'efficacia del piano di trattamento, degli interventi compiuti e dei risultati conseguiti
-E' in grado di riconoscere i propri limiti nell'assistere il paziente e riconoscere l'esigenza di indirizzare il paziente ad altre competenze per terapie odontoiatrico-riabilitative o mediche
L'autonomia di giudizio viene coltivata nello studente mediante letture di articoli scientifici, o letture dedicate a uno specifico tema. Specificamente dedicata all'acquisizione dell'autonomia di giudizio la preparazione di elaborato autonomo provvisto di bibliografia (tesi di laurea).
-E' in grado di gestire autonomamente il trattamento non chirurgico della malattia parodontale e la prevenzione della carie.
-E' in grado di valutare l'efficacia del piano di trattamento, degli interventi compiuti e dei risultati conseguiti
-E' in grado di riconoscere i propri limiti nell'assistere il paziente e riconoscere l'esigenza di indirizzare il paziente ad altre competenze per terapie odontoiatrico-riabilitative o mediche
L'autonomia di giudizio viene coltivata nello studente mediante letture di articoli scientifici, o letture dedicate a uno specifico tema. Specificamente dedicata all'acquisizione dell'autonomia di giudizio la preparazione di elaborato autonomo provvisto di bibliografia (tesi di laurea).
Abilità comunicative
I laureati in Igiene Dentale devono possedere:
-la capacità di esporre le manovre terapeutiche al paziente, fornendolo di adeguate informazioni, basate su conoscenze accettate dalla comunità scientifica, per ottenere il consenso informato alla terapia;
-la capacità di agire sulla compliance del paziente, aumentandone la motivazione;
sapere trasmettere con chiarezza e rigore metodologico, e anche con l'ausilio di moderne tecnologie, l'importanza della prevenzione odontostomatologica nonchè la valenza della figura professionale dell'igienista dentale, in modo da comunicare sia con gli specialisti sia con il pubblico non specialista;
-una conoscenza della lingua inglese di livello post-secondario, anche utile per la consultazione di testi e riviste scientifiche;
-la capacità di collaborazione con altre figure dell'équipe sanitaria, approfondendo la conoscenza delle regole e delle dinamiche che caratterizzano il lavoro del gruppo degli operatori sanitari.
Le abilità comunicative sono sviluppate e verificate durante il tirocinio clinico, in occasione di attività seminariali da svolgersi nell'ambito degli insegnamenti frontali, e in occasione della presentazione dell'elaborato di tesi, che avverrà attraverso strumenti multimediali davanti all'apposita commissione di laurea.
-la capacità di esporre le manovre terapeutiche al paziente, fornendolo di adeguate informazioni, basate su conoscenze accettate dalla comunità scientifica, per ottenere il consenso informato alla terapia;
-la capacità di agire sulla compliance del paziente, aumentandone la motivazione;
sapere trasmettere con chiarezza e rigore metodologico, e anche con l'ausilio di moderne tecnologie, l'importanza della prevenzione odontostomatologica nonchè la valenza della figura professionale dell'igienista dentale, in modo da comunicare sia con gli specialisti sia con il pubblico non specialista;
-una conoscenza della lingua inglese di livello post-secondario, anche utile per la consultazione di testi e riviste scientifiche;
-la capacità di collaborazione con altre figure dell'équipe sanitaria, approfondendo la conoscenza delle regole e delle dinamiche che caratterizzano il lavoro del gruppo degli operatori sanitari.
Le abilità comunicative sono sviluppate e verificate durante il tirocinio clinico, in occasione di attività seminariali da svolgersi nell'ambito degli insegnamenti frontali, e in occasione della presentazione dell'elaborato di tesi, che avverrà attraverso strumenti multimediali davanti all'apposita commissione di laurea.
Capacità di apprendimento
I laureati in Igiene Dentale devono possedere capacità di aggiornamento delle conoscenze teoriche acquisite attraverso la consultazione e l'analisi delle pubblicazioni scientifiche proprie delle Scienze dell'Igiene dentale, anche attraverso l'utilizzo di banche dati online.
I laureati devono raggiungere conoscenze e possedere competenze metodologiche sufficienti a far sì che possano proseguire in piena autonomia il loro percorso di studio e di crescita culturale (laurea specialistica, Corsi di perfezionamento universitari, Master universitari)
I laureati devono essere in grado di interpretare correttamente la legislazione concernente l'esercizio della professione di igienista dentale del paese dell'Unione Europea in cui esercitano e di svolgere l'attività professionale nel rispetto delle norme medico-legali ed etiche vigenti nel paese in cui esercitano.
La capacità di apprendimento viene valutata attraverso forme di verifica continua durante le attività formative, compenetrando le conoscenze acquisite nel corso di attività specifiche a quelle conseguite mediante lo studio personale, valutando il contributo critico dimostrato nel corso di attività seminariali e di tirocinio clinico, nonché mediante la verifica della capacità di auto-apprendimento maturata durante lo svolgimento dell'attività relativa alla prova finale (tesi di laurea).
I laureati devono raggiungere conoscenze e possedere competenze metodologiche sufficienti a far sì che possano proseguire in piena autonomia il loro percorso di studio e di crescita culturale (laurea specialistica, Corsi di perfezionamento universitari, Master universitari)
I laureati devono essere in grado di interpretare correttamente la legislazione concernente l'esercizio della professione di igienista dentale del paese dell'Unione Europea in cui esercitano e di svolgere l'attività professionale nel rispetto delle norme medico-legali ed etiche vigenti nel paese in cui esercitano.
La capacità di apprendimento viene valutata attraverso forme di verifica continua durante le attività formative, compenetrando le conoscenze acquisite nel corso di attività specifiche a quelle conseguite mediante lo studio personale, valutando il contributo critico dimostrato nel corso di attività seminariali e di tirocinio clinico, nonché mediante la verifica della capacità di auto-apprendimento maturata durante lo svolgimento dell'attività relativa alla prova finale (tesi di laurea).
Requisiti di accesso
Possono essere ammessi al Corso di Laurea in Igiene dentale i candidati che siano in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. I pre-requisiti richiesti allo studente che si vuole iscrivere al corso dovrebbero comprendere buona capacità alle relazioni con le persone, flessibilità e abilità ad analizzare e risolvere problemi. L'accesso al Corso di Laurea è a numero programmato in base alla legge 264/99 e prevede un esame di ammissione che consiste in una prova con test a scelta multipla.
Esame finale
Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve aver superato con esito positivo tutti gli esami previsti dall'ordinamento didattico del Corso di Laurea compresi quelli relativi alle attività professionalizzanti e di tirocinio e avere acquisito i crediti relativi. La prova finale ha valore di esame di stato abilitante all'esercizio della professione. La prova finale si compone di:
a)una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-opertive proprie dello specifico profilo professionale
b)redazione di un elaborato di una tesi e sua dissertazione.
La prova finale è organizzata, con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca di concerto con il ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, in due sessioni definite a livello nazionale. La prima, di norma, nel periodo
ottobre-novembre e la seconda marzo-aprile.
La Commissione per la prova finale è composta da non meno di 7 e non più di 11 membri, nominati da Rettore su proposta del Consiglio di Corso di laurea e comprende almeno due membri designati dal Collegio professionale, ove esistente ovvero dalle Associazioni professionali maggiormente rappresentative individuate secondo la normativa vigente. Le date delle sedute sono comunicate con almeno trenta giorni di anticipo, rispetto all'inizio della prima sessione, ai ministeri dell'istruzione, dell'università e della ricerca e al Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali che possono inviare propri esperti, come rappresentanti delle singole sessioni. Essi sovrintendono alla regolarità dell'esame di cui sottoscrivono i verbali. In caso di mancata designazione dei predetti componenti di nomina ministeriale, il rettore può esercitare potere sostitutivo.
La modalità che viene definita secondo il regolamenti per la prova finale viene così strutturata
La stesura/discussione di un elaborato scritto di natura teorico-applicativa
Una prova di dimostrazione di abilità pratiche.
Ogni elaborato finale deve avere un abstract o un riassunto in italiano e in inglese.
Per essere ammesso all'esame finale di laurea, lo studente deve aver superato tutti gli esami di profitto ed avere avuto una valutazione positiva del tirocinio.
La valutazione positiva della prima prova (prova pratica, abilitante alla professione) è condizione indispensabile affinché lo studente sia ammesso alla seconda prova (discussione della tesi scritta). In caso di valutazione negativa nella prima prova lo studente non potrà essere ammesso alla seconda prova (discussione di una dissertazione scritta).
La prova finale attesta in questo modo il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi sia per gli aspetti legati alla pratica della professione sia per l’acquisizione del professionista di applicare conoscenza, comprensione, autonomia di giudizio, abilità comunicative e capacità di continuo apprendimento.
a)una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-opertive proprie dello specifico profilo professionale
b)redazione di un elaborato di una tesi e sua dissertazione.
La prova finale è organizzata, con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca di concerto con il ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, in due sessioni definite a livello nazionale. La prima, di norma, nel periodo
ottobre-novembre e la seconda marzo-aprile.
La Commissione per la prova finale è composta da non meno di 7 e non più di 11 membri, nominati da Rettore su proposta del Consiglio di Corso di laurea e comprende almeno due membri designati dal Collegio professionale, ove esistente ovvero dalle Associazioni professionali maggiormente rappresentative individuate secondo la normativa vigente. Le date delle sedute sono comunicate con almeno trenta giorni di anticipo, rispetto all'inizio della prima sessione, ai ministeri dell'istruzione, dell'università e della ricerca e al Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali che possono inviare propri esperti, come rappresentanti delle singole sessioni. Essi sovrintendono alla regolarità dell'esame di cui sottoscrivono i verbali. In caso di mancata designazione dei predetti componenti di nomina ministeriale, il rettore può esercitare potere sostitutivo.
La modalità che viene definita secondo il regolamenti per la prova finale viene così strutturata
La stesura/discussione di un elaborato scritto di natura teorico-applicativa
Una prova di dimostrazione di abilità pratiche.
Ogni elaborato finale deve avere un abstract o un riassunto in italiano e in inglese.
Per essere ammesso all'esame finale di laurea, lo studente deve aver superato tutti gli esami di profitto ed avere avuto una valutazione positiva del tirocinio.
La valutazione positiva della prima prova (prova pratica, abilitante alla professione) è condizione indispensabile affinché lo studente sia ammesso alla seconda prova (discussione della tesi scritta). In caso di valutazione negativa nella prima prova lo studente non potrà essere ammesso alla seconda prova (discussione di una dissertazione scritta).
La prova finale attesta in questo modo il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi sia per gli aspetti legati alla pratica della professione sia per l’acquisizione del professionista di applicare conoscenza, comprensione, autonomia di giudizio, abilità comunicative e capacità di continuo apprendimento.
Persone
Persone (29)
Professore Associato
Professore Ordinario
Ricercatore Legge 240/10 - t.det.
Professore Associato
Ricercatore Legge 240/10 - t.det.
Ricercatore Legge 240/10 - t.det.
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