Tipo Corso:
Laurea
Durata (anni):
3
Sede:
MILANO
Insegnamenti
Insegnamenti (134)
2 CFU
30 ore
2 CFU
30 ore
2 CFU
30 ore
1 CFU
15 ore
2 CFU
24 ore
2 CFU
24 ore
4 CFU
48 ore
3 CFU
36 ore
2 CFU
24 ore
2 CFU
24 ore
4103-3 - Semeiotica e Fisiopatologia applicata all'infermieristica
Secondo Semestre (01/03/2025 - 15/06/2025)
- 2024
2 CFU
24 ore
2 CFU
24 ore
1 CFU
12 ore
4104-5 - Promozione della salute nei contesti assistenziali
Primo Semestre (01/10/2024 - 15/01/2025)
- 2024
1 CFU
15 ore
1 CFU
12 ore
1 CFU
12 ore
1 CFU
12 ore
2 CFU
30 ore
4108-1 - Preparazioni Farmacologiche e gestione dei dispositivi medici
Primo Semestre (01/10/2024 - 15/01/2025)
- 2024
2 CFU
24 ore
1 CFU
12 ore
1 CFU
12 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
12 ore
1 CFU
12 ore
1 CFU
12 ore
1 CFU
12 ore
1 CFU
12 ore
2 CFU
30 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
12 ore
1 CFU
12 ore
1 CFU
12 ore
1 CFU
12 ore
1 CFU
12 ore
1 CFU
12 ore
1 CFU
12 ore
1 CFU
12 ore
1 CFU
12 ore
1 CFU
12 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
12 ore
1 CFU
12 ore
1 CFU
18 ore
1 CFU
18 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
12 ore
2 CFU
24 ore
2 CFU
30 ore
4113-1 - Organizzazione dei processi assistenziali
Secondo Semestre (01/03/2025 - 15/06/2025)
- 2024
2 CFU
30 ore
1 CFU
12 ore
2 CFU
24 ore
2 CFU
24 ore
4113-4 - Deontologia e regolamentazione dell'esercizio professionale
Secondo Semestre (01/03/2025 - 15/06/2025)
- 2024
1 CFU
15 ore
1 CFU
12 ore
1 CFU
210 ore
1 CFU
12 ore
1 CFU
12 ore
1 CFU
12 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
30 ore
4116-6 - Infermieristica applicata ai percorsi terapeutici complessi
Primo Semestre (01/10/2024 - 15/01/2025)
- 2024
1 CFU
15 ore
4116-6 - Infermieristica applicata ai percorsi terapeutici complessi
Primo Semestre (01/10/2024 - 15/01/2025)
- 2024
1 CFU
180 ore
2 CFU
24 ore
1 CFU
12 ore
1 CFU
12 ore
1 CFU
12 ore
1 CFU
15 ore
4118-1 - Psicologia sociale della salute e della famiglia
Secondo Semestre (01/03/2025 - 15/06/2025)
- 2024
1 CFU
12 ore
4118-1 - Psicologia sociale della salute e della famiglia
Secondo Semestre (01/03/2025 - 15/06/2025)
- 2024
1 CFU
12 ore
2 CFU
24 ore
4118-3 - Psichiatria - Disturbi dell'umore e Psicotici 1
Secondo Semestre (01/03/2025 - 15/06/2025)
- 2024
1 CFU
12 ore
1 CFU
12 ore
1 CFU
15 ore
4118-6 - Infermieristica di famiglia e di comunità
Secondo Semestre (01/03/2025 - 15/06/2025)
- 2024
2 CFU
30 ore
7 CFU
210 ore
1 CFU
12 ore
2 CFU
24 ore
4124-3 - Metodologia dell'ass.za basata sulle evidenze
Primo Semestre (01/10/2024 - 15/01/2025)
- 2024
2 CFU
45 ore
2 CFU
30 ore
2 CFU
30 ore
2 CFU
30 ore
1 CFU
38 ore
2 CFU
24 ore
2 CFU
24 ore
2 CFU
24 ore
1 CFU
12 ore
4128-5 - Promozione della salute nei contesti assistenziali
Primo Semestre (01/10/2024 - 15/01/2025)
- 2024
1 CFU
15 ore
1 CFU
12 ore
1 CFU
12 ore
4 CFU
48 ore
3 CFU
36 ore
2 CFU
24 ore
2 CFU
24 ore
4130-3 - Semeiotica e Fisiopatologia applicata all'infermieristica
Secondo Semestre (01/03/2025 - 15/06/2025)
- 2024
2 CFU
24 ore
1 CFU
12 ore
2 CFU
30 ore
1 CFU
12 ore
1 CFU
24 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
1 CFU
15 ore
7 CFU
210 ore
4 CFU
48 ore
4 CFU
24 ore
6 CFU
12 ore
6 CFU
210 ore
2 CFU
24 ore
2 CFU
24 ore
1 CFU
0 ore
1 CFU
0 ore
1 CFU
30 ore
15 CFU
450 ore
1 CFU
30 ore
15 CFU
450 ore
1 CFU
30 ore
20 CFU
600 ore
1 CFU
30 ore
20 CFU
600 ore
1 CFU
0 ore
1 CFU
0 ore
1 CFU
30 ore
25 CFU
750 ore
1 CFU
30 ore
25 CFU
750 ore
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Programma E Obiettivi
Obiettivi
I laureati in Infermieristica, al termine del percorso triennale, devono essere in grado di:
• Gestire con autonomia e responsabilità interventi preventivi e assistenziali rivolti alle persone assistite, alla famiglia e alla comunità.
• Gestire l'assistenza infermieristica a pazienti (età pediatrica, adulta ed anziana) con problemi riferibili alla casistica dei problemi prioritari di salute quali: problemi respiratori acuti e cronici, cardio-vascolari, metabolici e reumatologici, renali acuti e cronici, gastro-intestinali acuti e cronici, epatici, neurologici, oncologici, infettivi, ortopedici e traumatologici, ostetrico-ginecologici, ematologici.
• Accertare e gestire l'assistenza infermieristica nei pazienti con problemi cronici e di disabilità.
• Gestire l'assistenza infermieristica perioperatoria.
• Garantire la somministrazione sicura della terapia e sorvegliarne l'efficacia.
• Eseguire le tecniche infermieristiche definite dagli standard del Corso di Laurea.
• Attivare processi decisionali sulla base delle condizioni del paziente, dei fattori di rischio, dei parametri vitali, referti ed esami di laboratorio.
• Gestire, in collaborazione con altri professionisti, percorsi diagnostici assicurando l'adeguata preparazione del paziente e la sorveglianza successiva alla procedura.
• Integrare l'assistenza infermieristica nel progetto di cure multidisciplinari.
• Accertare con tecniche e modalità strutturate e sistematiche i problemi dell'assistito attraverso l'individuazione delle alterazioni nei modelli funzionali (attività ed esercizio, percezione e mantenimento della salute, nutrizione e metabolismo, modello di eliminazione, riposo e sonno, cognizione e percezione, concetto di sé, ruolo e relazioni, coping e gestione stress, sessualità e riproduzione, valori e convinzioni).
• Attivare e sostenere le capacità residue della persona per promuovere l'adattamento alle limitazioni e alterazioni prodotte dalla malattia e alla modifica degli stili di vita.
• Identificare i bisogni di assistenza infermieristica della persona e le sue reazioni correlate alla malattia, ai trattamenti in atto, all'istituzionalizzazione, alle modificazioni nelle attività di vita quotidiana, alla qualità di vita percepita.
• Definire le priorità degli interventi sulla base dei bisogni assistenziali, delle esigenze organizzative e dell'utilizzo ottimale delle risorse disponibili.
• Progettare e realizzare, collaborando con altri professionisti, interventi informativi ed educativi di controllo dei fattori di rischio rivolti al singolo e a gruppi.
• Valutare i risultati dell'assistenza erogata e riadattare la pianificazione infermieristica sulla base dell'evoluzione dei problemi del paziente.
• Gestire ed organizzare l'assistenza infermieristica di un gruppo di pazienti (anche notturna).
• Distinguere i bisogni di assistenza da quelli di assistenza infermieristica differenziando il contributo degli operatori di supporto da quello degli infermieri.
• Attribuire e supervisionare le attività assistenziali al personale di supporto.
• Gestire i sistemi informativi cartacei ed informatici di supporto all'assistenza.
• Documentare l'assistenza infermieristica erogata in accordo ai principi legali, etici e deontologici.
• Assicurare ai pazienti ed alle persone significative, le informazioni sullo stato di salute.
• Predisporre le condizioni per la dimissione della persona assistita, in collaborazione con i componenti dell'equipe.
• Garantire la continuità dell'assistenza tra turni diversi, tra servizi/strutture diversi.
• Utilizzare strumenti di integrazione professionale (riunioni, incontri di team, discussione di casi).
• Lavorare in modo integrato nell'equipe rispettando gli ambiti di competenza.
• Assicurare un ambiente fisico e psicosociale efficace per la sicurezza dei pazienti.
• Assicurare la protezione dal rischio fisico, chimico, biologico, elettrico e radiologico (radioprotezione) nei luoghi di lavoro.
• Adottare le precauzioni di sicurezza per la movimentazione manuale dei carichi.
• Adottare strategie di prevenzione del rischio infettivo (precauzioni universali) nelle strutture ospedaliere e di comunità.
• Vigilare e monitorare la situazione clinica e psicosociale dei pazienti, identificando precocemente segni di deterioramento del paziente.
• Attivare gli interventi assistenziali necessari per gestire le situazioni acute e/o critiche.
• Individuare e prevenire i fattori scatenanti la riacutizzazione nei pazienti cronici.
• Attivare e gestire una relazione di aiuto con l'utente, la sua famiglia e le persone significative.
• Gestire i processi assistenziali nel rispetto delle differenze culturali, etniche, generazionali e di genere.
• Sostenere, in collaborazione con l'équipe, l'assistito e la famiglia nella fase terminale della malattia e nel lutto.
• Attivare reti di assistenza informali per sostenere l'utente e la famiglia in progetti di cura a lungo termine.
Struttura del percorso di Studio
Il percorso formativo è articolato in semestri e prevede insegnamenti e crediti di tirocinio professionale distribuito dal primo al terzo anno in proporzione via via crescente e attività a scelta dello studente.
Il primo anno di corso è orientato al raggiungimento di obiettivi e competenze correlati soprattutto alle discipline di base e metodologiche, ed è dunque di impostazione, oltre che di verifica delle attitudini. Inoltre, lo studente inizia a lavorare al raggiungimento di competenze ed obiettivi dell’area 'Infermieristica clinica basata su principi di sicurezza e di efficacia' Nel secondo anno, oltre a proseguire nel raggiungimento degli obiettivi e delle competenze sviluppate nel primo anno di corso, si permette il lavoro su obiettivi e competenze dell’ambito comunicazione e relazione d'aiuto e promozione della salute ed educazione del paziente. Il terzo anno completa la formazione permettendo il raggiungimento di obiettivi formativi e competenze legati all’organizzazione, continuità ed eticità dell'assistenza, oltre che il raggiungimento anche con il lavoro di stesura dell’elaborato finale, di obiettivi formativi ulteriori nell’ambito 'Infermieristica clinica basata su principi di sicurezza e di efficacia'.
Le attività formative che permettono il raggiungimento degli obiettivi formativi specifici sono, sin dal primo anno di corso, attività di aula (lezioni), seminari, simulazioni (laboratorio), report individuale, tirocinio clinico.
Alla conclusione di ogni anno di Corso è prevista una valutazione certificativa del tirocinio professionale finalizzata ad accertare i livelli di competenza raggiunti, attraverso un esame multimetodo che permette di valutare i diversi descrittori di Dublino.
Nel triennio ogni studente avrà a disposizione 6 CFU a scelta dello studente per orientare una parte delle attività formative. Tale scelta può seguire gli interessi dello studente per determinati settori clinici o organizzativi dell'assistenza, per esperienze o eventi formativi brevi di scambio con atenei partner, in Italia oppure all’estero, per progetti specifici ad esempio per attinenza al lavoro di tesi o, infine, per un eventuale futuro inserimento lavorativo.
• Gestire con autonomia e responsabilità interventi preventivi e assistenziali rivolti alle persone assistite, alla famiglia e alla comunità.
• Gestire l'assistenza infermieristica a pazienti (età pediatrica, adulta ed anziana) con problemi riferibili alla casistica dei problemi prioritari di salute quali: problemi respiratori acuti e cronici, cardio-vascolari, metabolici e reumatologici, renali acuti e cronici, gastro-intestinali acuti e cronici, epatici, neurologici, oncologici, infettivi, ortopedici e traumatologici, ostetrico-ginecologici, ematologici.
• Accertare e gestire l'assistenza infermieristica nei pazienti con problemi cronici e di disabilità.
• Gestire l'assistenza infermieristica perioperatoria.
• Garantire la somministrazione sicura della terapia e sorvegliarne l'efficacia.
• Eseguire le tecniche infermieristiche definite dagli standard del Corso di Laurea.
• Attivare processi decisionali sulla base delle condizioni del paziente, dei fattori di rischio, dei parametri vitali, referti ed esami di laboratorio.
• Gestire, in collaborazione con altri professionisti, percorsi diagnostici assicurando l'adeguata preparazione del paziente e la sorveglianza successiva alla procedura.
• Integrare l'assistenza infermieristica nel progetto di cure multidisciplinari.
• Accertare con tecniche e modalità strutturate e sistematiche i problemi dell'assistito attraverso l'individuazione delle alterazioni nei modelli funzionali (attività ed esercizio, percezione e mantenimento della salute, nutrizione e metabolismo, modello di eliminazione, riposo e sonno, cognizione e percezione, concetto di sé, ruolo e relazioni, coping e gestione stress, sessualità e riproduzione, valori e convinzioni).
• Attivare e sostenere le capacità residue della persona per promuovere l'adattamento alle limitazioni e alterazioni prodotte dalla malattia e alla modifica degli stili di vita.
• Identificare i bisogni di assistenza infermieristica della persona e le sue reazioni correlate alla malattia, ai trattamenti in atto, all'istituzionalizzazione, alle modificazioni nelle attività di vita quotidiana, alla qualità di vita percepita.
• Definire le priorità degli interventi sulla base dei bisogni assistenziali, delle esigenze organizzative e dell'utilizzo ottimale delle risorse disponibili.
• Progettare e realizzare, collaborando con altri professionisti, interventi informativi ed educativi di controllo dei fattori di rischio rivolti al singolo e a gruppi.
• Valutare i risultati dell'assistenza erogata e riadattare la pianificazione infermieristica sulla base dell'evoluzione dei problemi del paziente.
• Gestire ed organizzare l'assistenza infermieristica di un gruppo di pazienti (anche notturna).
• Distinguere i bisogni di assistenza da quelli di assistenza infermieristica differenziando il contributo degli operatori di supporto da quello degli infermieri.
• Attribuire e supervisionare le attività assistenziali al personale di supporto.
• Gestire i sistemi informativi cartacei ed informatici di supporto all'assistenza.
• Documentare l'assistenza infermieristica erogata in accordo ai principi legali, etici e deontologici.
• Assicurare ai pazienti ed alle persone significative, le informazioni sullo stato di salute.
• Predisporre le condizioni per la dimissione della persona assistita, in collaborazione con i componenti dell'equipe.
• Garantire la continuità dell'assistenza tra turni diversi, tra servizi/strutture diversi.
• Utilizzare strumenti di integrazione professionale (riunioni, incontri di team, discussione di casi).
• Lavorare in modo integrato nell'equipe rispettando gli ambiti di competenza.
• Assicurare un ambiente fisico e psicosociale efficace per la sicurezza dei pazienti.
• Assicurare la protezione dal rischio fisico, chimico, biologico, elettrico e radiologico (radioprotezione) nei luoghi di lavoro.
• Adottare le precauzioni di sicurezza per la movimentazione manuale dei carichi.
• Adottare strategie di prevenzione del rischio infettivo (precauzioni universali) nelle strutture ospedaliere e di comunità.
• Vigilare e monitorare la situazione clinica e psicosociale dei pazienti, identificando precocemente segni di deterioramento del paziente.
• Attivare gli interventi assistenziali necessari per gestire le situazioni acute e/o critiche.
• Individuare e prevenire i fattori scatenanti la riacutizzazione nei pazienti cronici.
• Attivare e gestire una relazione di aiuto con l'utente, la sua famiglia e le persone significative.
• Gestire i processi assistenziali nel rispetto delle differenze culturali, etniche, generazionali e di genere.
• Sostenere, in collaborazione con l'équipe, l'assistito e la famiglia nella fase terminale della malattia e nel lutto.
• Attivare reti di assistenza informali per sostenere l'utente e la famiglia in progetti di cura a lungo termine.
Struttura del percorso di Studio
Il percorso formativo è articolato in semestri e prevede insegnamenti e crediti di tirocinio professionale distribuito dal primo al terzo anno in proporzione via via crescente e attività a scelta dello studente.
Il primo anno di corso è orientato al raggiungimento di obiettivi e competenze correlati soprattutto alle discipline di base e metodologiche, ed è dunque di impostazione, oltre che di verifica delle attitudini. Inoltre, lo studente inizia a lavorare al raggiungimento di competenze ed obiettivi dell’area 'Infermieristica clinica basata su principi di sicurezza e di efficacia' Nel secondo anno, oltre a proseguire nel raggiungimento degli obiettivi e delle competenze sviluppate nel primo anno di corso, si permette il lavoro su obiettivi e competenze dell’ambito comunicazione e relazione d'aiuto e promozione della salute ed educazione del paziente. Il terzo anno completa la formazione permettendo il raggiungimento di obiettivi formativi e competenze legati all’organizzazione, continuità ed eticità dell'assistenza, oltre che il raggiungimento anche con il lavoro di stesura dell’elaborato finale, di obiettivi formativi ulteriori nell’ambito 'Infermieristica clinica basata su principi di sicurezza e di efficacia'.
Le attività formative che permettono il raggiungimento degli obiettivi formativi specifici sono, sin dal primo anno di corso, attività di aula (lezioni), seminari, simulazioni (laboratorio), report individuale, tirocinio clinico.
Alla conclusione di ogni anno di Corso è prevista una valutazione certificativa del tirocinio professionale finalizzata ad accertare i livelli di competenza raggiunti, attraverso un esame multimetodo che permette di valutare i diversi descrittori di Dublino.
Nel triennio ogni studente avrà a disposizione 6 CFU a scelta dello studente per orientare una parte delle attività formative. Tale scelta può seguire gli interessi dello studente per determinati settori clinici o organizzativi dell'assistenza, per esperienze o eventi formativi brevi di scambio con atenei partner, in Italia oppure all’estero, per progetti specifici ad esempio per attinenza al lavoro di tesi o, infine, per un eventuale futuro inserimento lavorativo.
Conoscenze e capacità di comprensione
In accordo al progetto 'Tuning Educational Structures in Europe', che identifica i risultati di apprendimento attesi dai Corsi di studio in Infermieristica, il laureato/la laureata in infermieristica è in grado di dimostrare conoscenze e capacità di comprensione nelle aree di seguito presentate:
• Area delle discipline di base e metodologiche
• Area dell’infermieristica clinica basata sulle prove di efficacia
• Area delle relazioni interpersonali, della comunicazione e dei processi educativi
• Area interdisciplinare
In particolare, I laureati di infermieristica devono dimostrare conoscenze e capacità di comprensione nei seguenti campi:
• scienze biomediche per la comprensione dei processi fisiologici e patologici connessi allo stato di salute e malattia delle persone nelle diverse età della vita;
• scienze infermieristiche generali e cliniche per la comprensione dei campi di intervento dell'infermieristica, del metodo clinico che guida un approccio efficace all'assistenza, delle tecniche operative di intervento e delle evidenze che guidano la presa di decisioni;
• scienze igienico-preventive per la comprensione dei determinanti di salute, dei fattori di rischio, delle strategie di prevenzione sia individuali che collettive e degli interventi volti a promuovere la sicurezza degli operatori sanitari e degli utenti;
• scienze psico sociali e umanistiche per la comprensione delle dinamiche relazionali normali e patologiche e delle reazioni di difesa o di adattamento delle persone a situazioni di disagio psichico, sociale e di sofferenza fisica; le teorie di apprendimento e del cambiamento migliorano la comprensione dei processi educativi rivolti ai cittadini o ai pazienti;
• scienze etiche, legali e sociologiche per la comprensione della complessità organizzativa del Sistema Sanitario, dell'importanza e dell'utilità di agire in conformità alla normativa e alle direttive nonché al rispetto dei valori e dei dilemmi etici, e per la comprensione delle aree di integrazione e di interdipendenza con altri operatori del team di cura;
• discipline informatiche e linguistiche con particolare approfondimento della lingua inglese per la comprensione della letteratura scientifica infermieristica sia cartacea che on line.
Conoscenza e capacità di comprensione sono conseguite nelle attività formative del Corso sin dal primo semestre del primo anno di corso, nelle lezioni frontali, nelle attività di simulazione, nei lavori individuali e di gruppo.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- esami scritti e orali;
- feedback formativi durante le simulazioni ed il tirocinio
- schede di valutazione dell’apprendimento clinico
- possibilità di report relativi alle attività formative professionalizzanti
- esame strutturato oggettivo a stazioni (O.S.C.E.)
• Area delle discipline di base e metodologiche
• Area dell’infermieristica clinica basata sulle prove di efficacia
• Area delle relazioni interpersonali, della comunicazione e dei processi educativi
• Area interdisciplinare
In particolare, I laureati di infermieristica devono dimostrare conoscenze e capacità di comprensione nei seguenti campi:
• scienze biomediche per la comprensione dei processi fisiologici e patologici connessi allo stato di salute e malattia delle persone nelle diverse età della vita;
• scienze infermieristiche generali e cliniche per la comprensione dei campi di intervento dell'infermieristica, del metodo clinico che guida un approccio efficace all'assistenza, delle tecniche operative di intervento e delle evidenze che guidano la presa di decisioni;
• scienze igienico-preventive per la comprensione dei determinanti di salute, dei fattori di rischio, delle strategie di prevenzione sia individuali che collettive e degli interventi volti a promuovere la sicurezza degli operatori sanitari e degli utenti;
• scienze psico sociali e umanistiche per la comprensione delle dinamiche relazionali normali e patologiche e delle reazioni di difesa o di adattamento delle persone a situazioni di disagio psichico, sociale e di sofferenza fisica; le teorie di apprendimento e del cambiamento migliorano la comprensione dei processi educativi rivolti ai cittadini o ai pazienti;
• scienze etiche, legali e sociologiche per la comprensione della complessità organizzativa del Sistema Sanitario, dell'importanza e dell'utilità di agire in conformità alla normativa e alle direttive nonché al rispetto dei valori e dei dilemmi etici, e per la comprensione delle aree di integrazione e di interdipendenza con altri operatori del team di cura;
• discipline informatiche e linguistiche con particolare approfondimento della lingua inglese per la comprensione della letteratura scientifica infermieristica sia cartacea che on line.
Conoscenza e capacità di comprensione sono conseguite nelle attività formative del Corso sin dal primo semestre del primo anno di corso, nelle lezioni frontali, nelle attività di simulazione, nei lavori individuali e di gruppo.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- esami scritti e orali;
- feedback formativi durante le simulazioni ed il tirocinio
- schede di valutazione dell’apprendimento clinico
- possibilità di report relativi alle attività formative professionalizzanti
- esame strutturato oggettivo a stazioni (O.S.C.E.)
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
In accordo al progetto 'Tuning Educational Structures in Europe', che identifica i risultati di apprendimento attesi dai Corsi di studio in Infermieristica, il laureato/la laureata in infermieristica è in grado di dimostrare conoscenze e capacità di comprensione nelle aree di seguito presentate:
• Area delle discipline di base e metodologiche
• Area dell’infermieristica clinica basata sulle prove di efficacia
• Area interdisciplinare e delle relazioni interpersonali, della comunicazione e dei processi educativi
In particolare, i laureati di infermieristica devono dimostrare capacità di applicare conoscenza e comprensione dei seguenti processi:
• Utilizzare un corpo di conoscenze teoriche derivanti dal Nursing, dalle scienze biologiche comportamentali e sociali e da altre discipline per riconoscere i bisogni delle persone assistite nelle varie età e stadi di sviluppo nelle diverse fasi della vita;
• integrare le conoscenze le abilità e le attitudini correlate all'assistenza per erogare una cura infermieristica sicura, efficace e basata sulle evidenze, utilizzando le scienze biologiche, psicologiche, socio culturali e umanistiche al fine di meglio comprendere gli individui di tutte le età, gruppi e comunità;
• essere responsabile nel fornire e valutare un'assistenza infermieristica conforme a standard professionali di qualità e considerare le indicazioni legali e le responsabilità etiche così come i diritti della persona assistita.
• interpretare e applicare i risultati della ricerca alla pratica infermieristica e collegare i processi di ricerca allo sviluppo teorico della disciplina infermieristica;
• erogare una assistenza infermieristica diretta in modo sicuro a singoli e a gruppi di utenti attraverso l'utilizzo di una pratica basata sulle evidenze, del processo infermieristico e dei principi di caring per valutare e diagnosticare lo stato di salute, la pianificazione degli obiettivi, l'attuazione e valutazione delle cure fornite, considerando le dimensioni fisiche, psicologiche e socioculturali dell'assistenza;
• condurre una valutazione completa e sistematica dei bisogni di salute del singolo individuo e della popolazione e utilizzare tecniche di valutazione per raccogliere dati in modo accurato sui principali problemi di salute degli assistiti, e pianificare l'erogazione dell'assistenza infermieristica in collaborazione con gli utenti e con il team di cura interdisciplinare;
• valutare i progressi delle cure in collaborazione con il team interdisciplinare;
• gestire l’insieme delle attività richieste per erogare l'assistenza infermieristica alle persone e a gruppi di persone in diversi contesti di cura sia ospedalieri che territoriali e residenziali.
• utilizzare modelli teorici e modelli di ruolo nel processo di assistenza per facilitare la crescita, lo sviluppo e l'adattamento nella promozione e nel mantenimento della salute dei cittadini;
• essere in grado di mettersi in relazione con gli utenti di tutte le età e le loro famiglie nel processo terapeutico, ed attuare una relazione di aiuto nelle situazioni assistenziali complesse.
• Inserirsi in un contesto multidisciplinare relazionandosi con i diversi professionisti e lavorare in equipe interdisciplinare
La capacita' di applicazione di conoscenza e comprensione è conseguita sin dal primo semestre del primo anno di corso, nelle lezioni frontali, nelle attività di simulazione, nel percorso di apprendimento clinico, sia in ambiente protetto (laboratori, role playing) che reale (tirocinio) anche con approfondimenti individuali (report, piano di autoapprendimento, altri strumenti per la riflessione) e lavori di gruppo.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- esami scritti e orali;
- feedback formativi durante le simulazioni ed il tirocinio
- schede di valutazione dell’apprendimento clinico
- possibilità di report relativi alle attività formative professionalizzanti
- esame strutturato oggettivo a stazioni (O.S.C.E.)
• Area delle discipline di base e metodologiche
• Area dell’infermieristica clinica basata sulle prove di efficacia
• Area interdisciplinare e delle relazioni interpersonali, della comunicazione e dei processi educativi
In particolare, i laureati di infermieristica devono dimostrare capacità di applicare conoscenza e comprensione dei seguenti processi:
• Utilizzare un corpo di conoscenze teoriche derivanti dal Nursing, dalle scienze biologiche comportamentali e sociali e da altre discipline per riconoscere i bisogni delle persone assistite nelle varie età e stadi di sviluppo nelle diverse fasi della vita;
• integrare le conoscenze le abilità e le attitudini correlate all'assistenza per erogare una cura infermieristica sicura, efficace e basata sulle evidenze, utilizzando le scienze biologiche, psicologiche, socio culturali e umanistiche al fine di meglio comprendere gli individui di tutte le età, gruppi e comunità;
• essere responsabile nel fornire e valutare un'assistenza infermieristica conforme a standard professionali di qualità e considerare le indicazioni legali e le responsabilità etiche così come i diritti della persona assistita.
• interpretare e applicare i risultati della ricerca alla pratica infermieristica e collegare i processi di ricerca allo sviluppo teorico della disciplina infermieristica;
• erogare una assistenza infermieristica diretta in modo sicuro a singoli e a gruppi di utenti attraverso l'utilizzo di una pratica basata sulle evidenze, del processo infermieristico e dei principi di caring per valutare e diagnosticare lo stato di salute, la pianificazione degli obiettivi, l'attuazione e valutazione delle cure fornite, considerando le dimensioni fisiche, psicologiche e socioculturali dell'assistenza;
• condurre una valutazione completa e sistematica dei bisogni di salute del singolo individuo e della popolazione e utilizzare tecniche di valutazione per raccogliere dati in modo accurato sui principali problemi di salute degli assistiti, e pianificare l'erogazione dell'assistenza infermieristica in collaborazione con gli utenti e con il team di cura interdisciplinare;
• valutare i progressi delle cure in collaborazione con il team interdisciplinare;
• gestire l’insieme delle attività richieste per erogare l'assistenza infermieristica alle persone e a gruppi di persone in diversi contesti di cura sia ospedalieri che territoriali e residenziali.
• utilizzare modelli teorici e modelli di ruolo nel processo di assistenza per facilitare la crescita, lo sviluppo e l'adattamento nella promozione e nel mantenimento della salute dei cittadini;
• essere in grado di mettersi in relazione con gli utenti di tutte le età e le loro famiglie nel processo terapeutico, ed attuare una relazione di aiuto nelle situazioni assistenziali complesse.
• Inserirsi in un contesto multidisciplinare relazionandosi con i diversi professionisti e lavorare in equipe interdisciplinare
La capacita' di applicazione di conoscenza e comprensione è conseguita sin dal primo semestre del primo anno di corso, nelle lezioni frontali, nelle attività di simulazione, nel percorso di apprendimento clinico, sia in ambiente protetto (laboratori, role playing) che reale (tirocinio) anche con approfondimenti individuali (report, piano di autoapprendimento, altri strumenti per la riflessione) e lavori di gruppo.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- esami scritti e orali;
- feedback formativi durante le simulazioni ed il tirocinio
- schede di valutazione dell’apprendimento clinico
- possibilità di report relativi alle attività formative professionalizzanti
- esame strutturato oggettivo a stazioni (O.S.C.E.)
Autonomia di giudizi
I laureati in Infermieristica devono dimostrare autonomia di giudizio attraverso le seguenti abilità:
• Assumere decisioni e definire le priorità assistenziali su gruppi di pazienti.
• Attuare l’assistenza infermieristica personalizzando le scelte sulla base delle condizioni cliniche, delle preferenze, valori, e priorità delle persone assistite, oltre che delle influenze legali, politiche, geografiche, economiche, etiche e sociali.
• Definire gli interventi assistenziali da attribuire al personale di supporto.
• Valutare criticamente gli esiti delle decisioni assistenziali monitorando gli outcomes del paziente e gli standard assistenziali erogati.
• Assumere la responsabilità e rispondere del proprio operato nella pratica professionale in conformità al profilo, al codice deontologico ed agli standard etici e legali.
• Assumere decisioni attraverso un approccio scientifico di risoluzione dei problemi del paziente.
• Analizzare i problemi organizzativi, etico-deontologici e legali e proporre soluzioni.
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni;
- sperimentazione in simulazione;
- discussione di casi in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie;
- tirocinio con esperienze supervisionate da assistenti di tirocinio in diversi contesti, con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità sulle competenze core di ogni anno di corso;
- sessioni di briefing e debriefing per riflettere e rielaborare esperienze di pratica professionale.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- esami scritti e orali;
- feedback formativi durante le simulazioni e il tirocinio
- schede di valutazione dell’apprendimento clinico
- possibilità di report relativi alle attività formative professionalizzanti
- esame strutturato oggettivo a stazioni (O.S.C.E.).
• Assumere decisioni e definire le priorità assistenziali su gruppi di pazienti.
• Attuare l’assistenza infermieristica personalizzando le scelte sulla base delle condizioni cliniche, delle preferenze, valori, e priorità delle persone assistite, oltre che delle influenze legali, politiche, geografiche, economiche, etiche e sociali.
• Definire gli interventi assistenziali da attribuire al personale di supporto.
• Valutare criticamente gli esiti delle decisioni assistenziali monitorando gli outcomes del paziente e gli standard assistenziali erogati.
• Assumere la responsabilità e rispondere del proprio operato nella pratica professionale in conformità al profilo, al codice deontologico ed agli standard etici e legali.
• Assumere decisioni attraverso un approccio scientifico di risoluzione dei problemi del paziente.
• Analizzare i problemi organizzativi, etico-deontologici e legali e proporre soluzioni.
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni;
- sperimentazione in simulazione;
- discussione di casi in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie;
- tirocinio con esperienze supervisionate da assistenti di tirocinio in diversi contesti, con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità sulle competenze core di ogni anno di corso;
- sessioni di briefing e debriefing per riflettere e rielaborare esperienze di pratica professionale.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- esami scritti e orali;
- feedback formativi durante le simulazioni e il tirocinio
- schede di valutazione dell’apprendimento clinico
- possibilità di report relativi alle attività formative professionalizzanti
- esame strutturato oggettivo a stazioni (O.S.C.E.).
Abilità comunicative
I laureati in Infermieristica devono sviluppare le seguenti abilità comunicative:
• Utilizzare abilità di comunicazione appropriate in forma verbale, non verbale e scritta con gli utenti di tutte le età e con le loro famiglie all’interno del processo assistenziale e/o con altri professionisti sanitari.
• Utilizzare principi di insegnamento e apprendimento per progettare e gestire interventi informativi o educativi specifici rivolti a singoli utenti, a famiglie, e a gruppi o altri professionisti (operatori di supporto, studenti infermieri, infermieri) con l’obiettivo di promuovere comportamenti di salute, ridurre i fattori di rischio, promuovere abilità di autocura in particolare per le persone affette da malattie croniche.
• Sostenere e incoraggiare gli utenti verso scelte di salute, rinforzando abilità di adattamento, autostima e potenziando le risorse disponibili.
• Dimostrare abilità comunicative efficaci con gli utenti e nelle relazioni con gli altri professionisti.
• Comunicare in modo efficace con modalità verbali, non verbali e scritte le valutazioni e le decisioni infermieristiche nei team sanitari interdisciplinari.
• Stabilire relazioni professionali e collaborare con altri professionisti sanitari nella consapevolezza delle specificità dei diversi ruoli professionali e delle loro integrazioni con l’assistenza infermieristica.
• Assumere funzioni di guida verso gli operatori di supporto e/o gli studenti, includendo la delega e la supervisione di attività assistenziali erogate da altri e assicurando la conformità a standard di qualità e sicurezza della pianificazione e gestione dell’assistenza.
• Facilitare il coordinamento dell’assistenza per raggiungere gli esiti di cura sanitari concordati.
• Collaborare con il team di cura per realizzare l’applicazione e lo sviluppo di protocolli e linee guida.
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
• Lezioni frontali
• Simulazioni e role playing esperienziali per lo sviluppo delle competenze comunicative e relazionali.
• discussione di casi in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie;
• Attività formative professionalizzanti. Le competenze relative a questa area costituiscono item specifici nel percorso di apprendimento clinico degli studenti.
• tirocinio con esperienze supervisionate da assistenti di tirocinio in diversi contesti, con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità sulle competenze core di ogni anno di corso;
• sessioni di briefing e debriefing per riflettere e rielaborare esperienze di pratica professionale.
• Preparazione dell’elaborato di tesi
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- esami scritti e orali;
- feedback formativi durante le simulazioni e il tirocinio
- schede di valutazione dell’apprendimento clinico
- possibilità di report relativi alle attività formative professionalizzanti
- esame strutturato oggettivo a stazioni (O.S.C.E.).
- presentazione dell’elaborato finale
• Utilizzare abilità di comunicazione appropriate in forma verbale, non verbale e scritta con gli utenti di tutte le età e con le loro famiglie all’interno del processo assistenziale e/o con altri professionisti sanitari.
• Utilizzare principi di insegnamento e apprendimento per progettare e gestire interventi informativi o educativi specifici rivolti a singoli utenti, a famiglie, e a gruppi o altri professionisti (operatori di supporto, studenti infermieri, infermieri) con l’obiettivo di promuovere comportamenti di salute, ridurre i fattori di rischio, promuovere abilità di autocura in particolare per le persone affette da malattie croniche.
• Sostenere e incoraggiare gli utenti verso scelte di salute, rinforzando abilità di adattamento, autostima e potenziando le risorse disponibili.
• Dimostrare abilità comunicative efficaci con gli utenti e nelle relazioni con gli altri professionisti.
• Comunicare in modo efficace con modalità verbali, non verbali e scritte le valutazioni e le decisioni infermieristiche nei team sanitari interdisciplinari.
• Stabilire relazioni professionali e collaborare con altri professionisti sanitari nella consapevolezza delle specificità dei diversi ruoli professionali e delle loro integrazioni con l’assistenza infermieristica.
• Assumere funzioni di guida verso gli operatori di supporto e/o gli studenti, includendo la delega e la supervisione di attività assistenziali erogate da altri e assicurando la conformità a standard di qualità e sicurezza della pianificazione e gestione dell’assistenza.
• Facilitare il coordinamento dell’assistenza per raggiungere gli esiti di cura sanitari concordati.
• Collaborare con il team di cura per realizzare l’applicazione e lo sviluppo di protocolli e linee guida.
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
• Lezioni frontali
• Simulazioni e role playing esperienziali per lo sviluppo delle competenze comunicative e relazionali.
• discussione di casi in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie;
• Attività formative professionalizzanti. Le competenze relative a questa area costituiscono item specifici nel percorso di apprendimento clinico degli studenti.
• tirocinio con esperienze supervisionate da assistenti di tirocinio in diversi contesti, con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità sulle competenze core di ogni anno di corso;
• sessioni di briefing e debriefing per riflettere e rielaborare esperienze di pratica professionale.
• Preparazione dell’elaborato di tesi
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- esami scritti e orali;
- feedback formativi durante le simulazioni e il tirocinio
- schede di valutazione dell’apprendimento clinico
- possibilità di report relativi alle attività formative professionalizzanti
- esame strutturato oggettivo a stazioni (O.S.C.E.).
- presentazione dell’elaborato finale
Capacità di apprendimento
I laureati in Infermieristica devono sviluppare le seguenti capacità di apprendimento:
• Sviluppare abilità di studio indipendente.
• Dimostrare la capacità di coltivare i dubbi e tollerare le incertezze derivanti dallo studio e dall’attività pratica.
• Sviluppare la capacità di porsi interrogativi in relazione all’esercizio della propria attività, pertinenti nei tempi e nei luoghi.
• Dimostrare la capacità di ricercare con continuità le opportunità di autoapprendimento.
• Dimostrare capacità di autovalutazione delle proprie competenze e delineare i propri bisogni di sviluppo e apprendimento.
• Dimostrare capacità di apprendimento collaborativo e di condivisione della conoscenza all’interno dell’équipe di lavoro.
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- laboratori per favorire l’apprendimento dall’esperienza e utilizzo di strumenti per l’autoapprendimento;
- lavori di gruppo
- responsabilizzazione dello studente nella pianificazione del suo percorso di apprendimento e nella socializzazione al lavoro;
- utilizzo della pratica riflessiva su situazioni assistenziali paradigmatiche;
- laboratori di metodologia della ricerca bibliografica cartacea e online;
- lettura guidata alla valutazione critica della letteratura scientifica e professionale sia in italiano sia in inglese.
- Colloqui individuali per condividere punti di forza ed aree di miglioramento
Metodologie e strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- verifica della qualità e della puntualità dei lavori in risposta a mandati –anche di ricerca o di gruppo - specifici;
- Utilizzo della pratica riflessiva durante le attività di apprendimento clinico
- Feedback sulla progressione delle competenze
• Sviluppare abilità di studio indipendente.
• Dimostrare la capacità di coltivare i dubbi e tollerare le incertezze derivanti dallo studio e dall’attività pratica.
• Sviluppare la capacità di porsi interrogativi in relazione all’esercizio della propria attività, pertinenti nei tempi e nei luoghi.
• Dimostrare la capacità di ricercare con continuità le opportunità di autoapprendimento.
• Dimostrare capacità di autovalutazione delle proprie competenze e delineare i propri bisogni di sviluppo e apprendimento.
• Dimostrare capacità di apprendimento collaborativo e di condivisione della conoscenza all’interno dell’équipe di lavoro.
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- laboratori per favorire l’apprendimento dall’esperienza e utilizzo di strumenti per l’autoapprendimento;
- lavori di gruppo
- responsabilizzazione dello studente nella pianificazione del suo percorso di apprendimento e nella socializzazione al lavoro;
- utilizzo della pratica riflessiva su situazioni assistenziali paradigmatiche;
- laboratori di metodologia della ricerca bibliografica cartacea e online;
- lettura guidata alla valutazione critica della letteratura scientifica e professionale sia in italiano sia in inglese.
- Colloqui individuali per condividere punti di forza ed aree di miglioramento
Metodologie e strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- verifica della qualità e della puntualità dei lavori in risposta a mandati –anche di ricerca o di gruppo - specifici;
- Utilizzo della pratica riflessiva durante le attività di apprendimento clinico
- Feedback sulla progressione delle competenze
Requisiti di accesso
Possono essere ammessi al Corso di Laurea in Infermieristica i candidati che siano in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
I pre-requisiti attitudinali richiesti allo studente che si vuole iscrivere al corso dovrebbero comprendere buona capacità alle relazioni con le persone, flessibilità e abilità ad analizzare e risolvere problemi;
L'accesso al Corso di Laurea è a numero programmato in base alla legge 264/99 e prevede un esame di ammissione che consiste in una prova con test a scelta multipla.
Per essere ammessi al Corso di Laurea in Infermieristica è richiesto il possesso di un'adeguata preparazione nei campi della biologia e della chimica, nonché capacità di analisi su testi scritti di vario genere e attitudini al ragionamento logico-matematico. Agli studenti ammessi al Corso con un livello inferiore alla votazione minima prefissata saranno assegnati obblighi formativi aggiuntivi nelle discipline di biologia e della chimica con le modalità specificate nel Regolamento di Corso e secondo le procedure definite dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia.
I pre-requisiti attitudinali richiesti allo studente che si vuole iscrivere al corso dovrebbero comprendere buona capacità alle relazioni con le persone, flessibilità e abilità ad analizzare e risolvere problemi;
L'accesso al Corso di Laurea è a numero programmato in base alla legge 264/99 e prevede un esame di ammissione che consiste in una prova con test a scelta multipla.
Per essere ammessi al Corso di Laurea in Infermieristica è richiesto il possesso di un'adeguata preparazione nei campi della biologia e della chimica, nonché capacità di analisi su testi scritti di vario genere e attitudini al ragionamento logico-matematico. Agli studenti ammessi al Corso con un livello inferiore alla votazione minima prefissata saranno assegnati obblighi formativi aggiuntivi nelle discipline di biologia e della chimica con le modalità specificate nel Regolamento di Corso e secondo le procedure definite dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia.
Esame finale
La prova finale, con valore di esame di Stato abilitante, si compone di:
a) una prova pratica (prova a valenza applicativa) nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito competenze proprie dello specifico profilo professionale, al fine di verificare i risultati di apprendimento al più elevato livello tassonomico, facendo riferimento ai seguenti Descrittori di Dublino:
• conoscenza e comprensione
• capacità di applicare conoscenza e comprensione
• autonomia di giudizio
• abilità comunicative
• capacità di apprendimento
b) redazione di un elaborato di tesi e sua dissertazione. Anche con questa attività si vogliono verificare i risultati di apprendimento attesi facendo riferimento ai seguenti Descrittori di Dublino:
• conoscenza e comprensione
• capacità di applicare conoscenza e comprensione
• autonomia di giudizio
• abilità comunicative
• capacità di apprendimento
La prova è organizzata, con Decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca di concerto con il Ministero della Salute, in due sessioni definite a livello nazionale.
Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano degli studi, compresi quelli relativi all’attività di tirocinio e alle attività seminariali.
È prevista la possibilità per lo studente di redigere l'elaborato in lingua inglese.
a) una prova pratica (prova a valenza applicativa) nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito competenze proprie dello specifico profilo professionale, al fine di verificare i risultati di apprendimento al più elevato livello tassonomico, facendo riferimento ai seguenti Descrittori di Dublino:
• conoscenza e comprensione
• capacità di applicare conoscenza e comprensione
• autonomia di giudizio
• abilità comunicative
• capacità di apprendimento
b) redazione di un elaborato di tesi e sua dissertazione. Anche con questa attività si vogliono verificare i risultati di apprendimento attesi facendo riferimento ai seguenti Descrittori di Dublino:
• conoscenza e comprensione
• capacità di applicare conoscenza e comprensione
• autonomia di giudizio
• abilità comunicative
• capacità di apprendimento
La prova è organizzata, con Decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca di concerto con il Ministero della Salute, in due sessioni definite a livello nazionale.
Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano degli studi, compresi quelli relativi all’attività di tirocinio e alle attività seminariali.
È prevista la possibilità per lo studente di redigere l'elaborato in lingua inglese.
Profili Professionali
Profili Professionali
Infermiere - Decreto ministeriale 14 settembre 1994, n. 739
Secondo il Profilo professionale (DM n. 739,) l'infermiere è l'operatore sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante e dell'iscrizione all'albo professionale è responsabile dell'assistenza generale infermieristica. L'assistenza infermieristica preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa è di natura tecnica, relazionale, educativa. Le principali funzioni sono la prevenzione delle malattie, l'assistenza dei malati e dei disabili di tutte le età e l'educazione sanitaria.
L'infermiere inoltre contribuisce alla formazione del personale di supporto e concorre direttamente all'aggiornamento relativo al proprio profilo professionale e alla ricerca.
Con l’acquisizione del titolo di studio, e previa iscrizione all’Ordine Professionale, i laureati del Corso di Laurea in Infermieristica potranno essere occupati in strutture sanitarie e socio-assistenziali pubbliche o private, sia in regime di dipendenza che libero professionale.
L'infermiere:
a. partecipa all'identificazione dei bisogni di salute della persona e della collettività;
b. identifica i bisogni di assistenza infermieristica della persona e della collettività e formula i relativi obiettivi;
c. pianifica, gestisce e valuta l'intervento assistenziale infermieristico;
d. garantisce la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche;
e. agisce sia individualmente sia in collaborazione con gli altri operatori sanitari e sociali;
f. per l'espletamento delle funzioni si avvale, ove necessario, dell'opera del personale di supporto;
g. svolge la sua attività professionale in strutture sanitarie pubbliche o private, nel territorio e nell'assistenza domiciliare, in regime di dipendenza o libero-professionale.
Gli sbocchi occupazionali dei laureati in Infermieristica sono individuabili:
• Negli ospedali in tutte le unità operative di degenza e nei servizi ambulatoriali
• Nei servizi di emergenza territoriale ed ospedaliera
• Nelle strutture per post acuti, di lungodegenza, residenze sanitarie assistite, centri di riabilitazione, centri di assistenza per disabili, hospice
• Nei servizi sanitari territoriali, domiciliari e ambulatoriali
• Nei servizi di prevenzione e sanità pubblica.
Inoltre, i laureati in infermieristica possono proseguire il percorso formativo, al fine di sviluppare competenze cliniche avanzate (attraverso frequenza di Corsi di Perfezionamento e/o Master di I livello), oppure competenze nel campo della formazione, della ricerca e/o organizzativo, attraverso la frequenza di Laurea Magistrale, Master di I o di II livello, Dottorato di Ricerca.
Persone
Persone (50)
Professore Associato
Ricercatore Legge 240/10 - t.det.
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Professore Ordinario
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Professore Ordinario
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Professore Ordinario
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Professore Associato
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